Aggrediti ed aggressori
di Vincenzo Guardino
Ciò che sta avvenendo in queste settimane all’interno dello scenario internazionale è una grave minaccia per il mondo. La vulgata mediatica, attraverso una narrazione che, come al solito, è a senso unico, racconta che la colpa del conflitto in medio-oriente è unicamente dell’Iran a causa dello sviluppo del programma nucleare. La domanda sorge spontanea: perché gli Usa e Israele possono avere tutte le testate nucleari che desiderano senza rappresentare una minaccia per nessuno mentre per l’Iran tutti si scandalizzano? Qual è la reale colpa del governo dell’Ayatollah? Molto semplice: la colpa dell’Iran consiste nel non essersi ancora piegato ai padroni del mondo americano – sionisti e per tale ragione viene definito “Stato-canaglia”, ossia uno Stato che culturalmente e geo-politicamente funge in qualche modo da contrappeso nei confronti della volontà di dominio mondiale portata avanti dagli Stati Uniti e dal Sionismo.
Chiariti questi aspetti, pare evidente che Usa e Israele stanno facendo di tutto per far crollare l’Iran (bombardamenti, uccisioni di generali iraniani, demonizzazione mediatica) di modo che anche l’ antica regione della Persia diventi una colonia della globalizzazione americana. Ciò che risulta veramente imbarazzate è il fatto che non ci sia nessuno che dica che in questa guerra l’Iran è l’aggredito mentre Usa e Israele sono gli ignobili aggressori.
A nostro parere, pur non ritenendo il governo dell’Ayatollah un modello che ci piace, occorre stare totalmente dalla parte dell’Iran che resiste contro i due aggressori.
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