Prima gli Ucraini?!
5
0
di D. Proietti
Ci avviciniamo a grandi passi alle festività natalizie, un periodo che dovrebbe essere gioioso per tutti.
Molti italiani però saranno costretti a vivere queste settimane con molta angoscia e senza quella spensieratezza che gli dovrebbe essere garantita. L’aumento indiscriminato delle bollette, su cui il Governo non è intervenuto, unito all’esorbitante costo della vita, disegnano un quadro drammatico.
Questo esecutivo, che tra sette mesi abolirà per gli italiani quel reddito di cittadinanza sul quale anche noi abbiamo espresso molte critiche di carattere “gestionale”, ma che rappresenta comunque per molte famiglie una forma di aiuto, non pensa in alcun modo ad altre modalità di aiuto per le classi deboli, che pagheranno più di chiunque i costi derivanti in larga parte dalle conseguenze di una guerra insensata che anche l’Italia continua a foraggiare.
È notizia di pochi giorni fa lo stanziamento di altro denaro destinato alla “causa ucraina”, tutto questo mentre ci sono associazioni che si battono per trovare una cura a malattie gravi e mortali che chiedono invano sostegno, e molte altre emergenze di carattere nazionale di cui ci si dovrebbe occupare con assoluta determinazione.
Chiediamo al Governo una decisa inversione di rotta: è Natale, vorremmo che dopo i regali all’Ucraina e alle banche, ( vedasi abbassamento della soglia del pos a 30 euro), arrivassero finalmente quelli per gli italiani, sempre che non sia troppo disturbo.
