ROSSI DI VERGOGNA
di Daniele Proietti
La priorità della politica, ma anche degli organi di informazione e di tutti i centri di potere, occulti o meno che siano, sparsi per la nostra penisola, è far approvare il Ddl Zan.
Parlare di pressione esercitata sui parlamentari sta diventando, purtroppo, addirittura riduttivo.
Siamo arrivati, infatti, al punto in cui chiunque osi nemmeno opporsi ma semplicemente porre dei dubbi riguardo il provvedimento legislativo in questione, è costretto a subire una vera e propria campagna di odio, a cui si aggiungono le reprimende di influencer strampalati e giornalisti sempre pronti ad essere megafono del potere.
Potere che, oggi più che mai, è detenuto da lobby potentissime, aventi lo scopo di destrutturare la società per far instaurare una situazione di caos propedeutica all’affermazione del regime progressista- fucsia.
Non si esita, per arrivare a questo scopo, a distorcere frasi di personaggi famosi morti: l’ultimo caso è quello di Raffaella Carra, donna dalle mille qualità, di cui vengono ricordate solo alcune frasi, ovviamente decontestualizzate, riguardanti la questione omosessualità.
Sarebbe il caso di lasciare in pace chi non c’è più ma anche chi non intende rinunciare alla sua libertà di pensiero, né ora né mai.