L’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA NELLA NOSTRA IDEA DI SOCIETA’
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L’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA NELLA NOSTRA IDEA DI SOCIETA’
Da molti decenni, ma con l’avvento del ventunesimo secolo in particolare, si è palesata, a livello non solo italiano ma europeo e mondiale, una strategia politica e culturale volta prima a sminuire e poi a mettere in dubbio non solo il fatto che la famiglia abbia un ruolo importante, ma la necessità stessa della sua esistenza come concetto, almeno se formulato nel modo in cui lo conosciamo.
Attraverso il relativismo, aspetto filosofico proprio del modo di concepire il mondo in senso progressista, si è iniziato a pensare a “famiglie alternative”, cercando di dare a queste, che per la verità non sono mai state definite compiutamente nè dal punto di vista concettuale nè da quello giuridico, la stessa dignità e soprattutto gli stessi diritti della famiglia tradizionale.
Ma già la difficoltà che trovano gli stessi propagandisti dell'”arcobaleno” nell’esplicitare bene a cosa vogliono riferirsi quando parlano di un tipo di famiglia diverso da quello naturale denota tutte le falle di un tentativo impossibile, perchè contrario all’ordine delle cose imposto dalla tradizione, che viene portato avanti solo per la potenza economica e politica di talune lobby lgbt che spingono per l’affermarsi di un progetto disgregativo delle comunità nazionali propedeutico all’instaurazione di un nuovo ordine mondiale.
La famiglia è quella costituita da due persone di sesso diverso che, unendosi, procreano e danno così continuità ininterrotta a una stirpe; è nella famiglia che si afferma la natura più intrinseca dell’uomo e della donna, che realizzano pienamente se stessi nel fortificare, attraverso il loro legame, la comunità nazionale, garantendo volti nuovi a una retaggio culturale millenario che resta intatto, di generazione in generazione, e con il quale tutti dovremmo vivere in armonia.
Altri tipi di legami, pur rispettabili, non si possono paragonare in nessun modo a tutto questo, e coloro che ne sono protagonisti non devono avere gli stessi diritti di chi invece, essendo padre o madre, permette di dare sempre nuova linfa a un’identità culturale, a una Storia, a una tradizione, le quali devono essere tutelate da ogni artificio chiamato progresso che è finalizzato a distruggerle. Solo questo può evitare la fine della società e l’annientamento di tutti.
Daniele Proietti, Responsabile Nazionale Dipartimento Cultura Movimento Sociale Fiamma Tricolore