di D. Proietti
“Nuclei Armati per il Contropotere Territoriale “, questa è la sigla dietro la quale si nascosero le vigliacche mani rosse che il 7 Gennaio del 1978 si macchiarono, in via Acca Larentia, dell’assassinio di tre militanti del Movimento Sociale Italiano di giovanissima età, che rispondevano ai nomi di Stefano Recchioni, Francesco Ciavatta e Franco Bigonzetti.
Vite perse per colpa di un clima culturale assurdo, per il quale uccidere un fascista non era un reato, e gli assassini erano “compagni che sbagliano”.
Noi, come Movimento Sociale Fiamma Tricolore, a quarantacinque anni di distanza da quell’evento, ricordiamo quelle vite, esistenze di ragazzi che credevano in ideali che oggi in tanti hanno rinnegato, ma che noi intendiamo continuare a ostentare con l’orgoglio di sempre.
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